Per giornata nazionale AVO a Lamezia Terme
X GIORNATA NAZIONALE AVO A LAMEZIA TERME
“Vivo l’Avo” è il tema scelto dalla Federavo per la decima giornata nazionale dell’Associazione volontari ospedalieri, con la finalità di consolidare tra i volontari lo spirito di appartenenza all’associazione, la condivisione di un progetto e di una missione che ha come solo obiettivo quello di umanizzare gli ospedali e i luoghi della sofferenza attraverso l’ascolto, l’attenzione, la prossimità”.
L’Avo “Gabriella Grandinetti” di Lamezia Terme, partecipa alla giornata nazionale con due appuntamenti.
Mercoledì 24 ottobre alle 17 nella cappella dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” celebrazione della Santa Messa nel nosocomio lametino , con la partecipazione dei volontari ospedalieri lametini. Sabato 27 ottobre, per tutta la giornata, su Corso Giovanni Nicotera, di fronte all’edificio scolastico Maggiore Raffaele Perri, gazebo informativo per illustrare le attività svolte dall’associazione e come intraprendere il percorso per diventare volontari.
Presente a Lamezia Terme da quindici anni, l'Avo afferma i valori e i principi della grande famiglia dei volontari ospedalieri nata a Milano oltre quarant’anni fa su intuizione del professore Erminio Longhini e poi diffusasi in tutta Italia. L’AVO Lamezia svolge il proprio servizio di ascolto e prossimità ai degenti e ai loro familiari, in molti reparti dell'ospedale Giovanni Paolo II, nelle Case di Riposo e nelle Case di Cura, con un'attenzione particolare ai pazienti che oltre alla malattia vivono il dramma della solitudine. Oltre al servizio settimanale svolto dai volontari nei reparti, ogni anno i predetti allietano gli ammalati e gli ospiti con iniziative particolari in occasione del Natale, della giornata del malato, della domenica delle Palme, del Carnevale (nel reparto di pediatria) e della festa dei nonni (nelle case di riposo). A breve è previsto l’avvio del nuovo corso di formazione (il 19°) in cui, come ogni anno, professionisti e volontari trasmetteranno alcune competenze indispensabili per chi vuole condividere quello spirito di gratuità, di disponibilità all’ascolto dell’ammalato, che è alla base del servizio di volontariato nell’AVO”.
VIVO L’AVO - VIVA LA VITA
del 23/10/2018